Le immagini ed i commenti che seguono documentano
"l'esperimento" fatto da Mario in merito alla possibilita' di
applicare degli "hydrofoil" al FastTwo per "volare" sull'acqua.
Ciao
Umberto,
non mi sono ancora ripreso dall'emozione e stanotte ho dormito
poco. Aspettavo di ricevere le foto da Giovanni e poi descrivere
"l'evento storico" :-)). A questo punto scrivo.
PER LA PRIMA VOLTA UN DIECIPIEDI HA VOLATO SULL'ACQUA.
Certo,
la sperimentazione continua, bisogna che ciò che è accaduto ieri
trainati dal gommone accada con la vela ed il vento, ma la sensazione di
volare e di stabilità c'era tutta. Ho passato la serata di sabato a
calcolare pesi trasformati in vettori e risultanti da far coincidere, alla
fine ho trovato il dato che mi
serviva: l'ala va portata ad una distanza di 117cm da poppa.
Dalle11.00
sino al pranzo al circolo a lavorare con seghetti e cacciavite, tutti
hanno dato una mano. Naturalmente le battute si sprecavano ma erano
benvenute ( ne facevo anche io). La prima uscita è stata fallimentare, il
problema più grosso da risolvere era evitare la rotazione del tubo che
sorregge l'ala e trovare l'angolo giusto. Abbiamo messo una cimetta legata
all'ala ed un elastico a poppa.
Niente
di più sbagliato... appena la portanza aumentava invece di tirare su lo
scafo l'ala ruotava verso prua frenando bruscamente lo scafo. Intanto
imbarcavo copiosamente acqua dai fori provvisori dove avevamo incastrato
il tubo d'alluminio che regge le derive dell'ala. Siamo ritornati a riva ,
svuotato lo scafo e legato due cimette che abbiamo fissato alle derive
facendo un piccolo foro e messe in trazione una verso prua e una verso
poppa (sistema provvisorio perchè fa tanta resistenza).
Tutto
ripetuto sulla fiancata destra e sinistra. Il "professore",
mitico personaggio di Porto Ceresio ha traguardato il canard e l'ala
grande e ha dato l'OK per l'inclinazione. Siamo usciti di nuovo.
Appena il gommone ha accelerato un pò ho visto Umberto agitarsi e
gridare "voliii", guardo attraverso la rete del trampolino e
vedo tutti gli scafi fuori. A questo punto diventa facile capire che per
decollare bisogna stare sopra l'ala e subito dopo spostarsi di qualche
centimetro in avanti per stabilizzare il tutto in orizzontale. Giovanni da
riva capisce che quel pazzo del segretario ce l'ha fatta e chiede di
imbarcarsi sul gommone. Provano gli altri e tutti riescono a decollare
anche se con più difficoltà con l'aumentare del peso.
Ciao,
Mario. |