tre foto di E=mc5 in costruzione

E=mcx

Progetto di Roberto Prina 

 

Nell’autunno 2004, in occasione delle mie dimissioni da Segretario della Classe 10’, ho donato il progetto di un 10’ ai soci. Il progetto si chiama E=mcx.
Da quel progetto sono nate due imbarcazioni-prototipi, una costruita da me E=mc3, l’altra da Claudio Turcato E=mc4. 

La mia barca è stata costruita modificando leggermente le linee d’acqua del progetto originale, ne è risultata una barca veloce ed agile (vira e stramba in un attimo) ma poco adatta alle onde per colpa dello specchio di prua troppo grosso e vicino all’acqua.

Claudio, invece, ha rispettato di più il disegno, la prua è sempre piatta, ma è più piccola e leggermente più alta sull’acqua.
La sua barca è ugualmente veloce ed agile e si comporta molto meglio nelle onde. 
 
E=mc5  in costruzione di Ettore Bonisoli , Cremona

 

Vi consiglio di non modificare i miei piani perchè sono stati disegnati dopo l’esperienza di 2 prototipi.

Nel progettare questo 10’ mi sono ispirato principalmente alle linee d’acqua della Star con un grosso occhio anche agli Scow americani.
Per la sezione ho adottato quella rettangolare, come nelle barche progettate da Bolger, questo mi permette di dare lo sviluppo del fasciame con estrema precisione, ed è molto comodo per un autocostruttore.
Non so quale barca vincerà il prossimo campionato della Classe 10’ ma, quasi certamente, non sarà un monoscafo.
I multi oramai incominciano a vincere e probabilmente questa tendenza sarà confermata nei prossimi anni.
Perchè allora progettare e costruire un monoscafo?
E’ semplice, un monoscafo è più facile da progettare, da costruire, da trasportare, da montare e da riporre quando non lo si usa, poi, se ben costruito, non è lento e in certe condizioni di vento può diventare molto competitivo. 

Quello che vi propongo non è un disegno-progetto di difficile interpretazione, ma un semplice manuale pensato per l’autocostruttore alle prime armi.

 

Per poterlo meglio interpretare vi consiglio di stamparlo su carta.
Tutti i passaggi sono ben descritti e sono dettati dall’esperienza di altre realizzazioni.

 ATTENZIONE
Il progetto è libero, se qualcuno decide di costruire questa barca, gradirei comunque essere informato per poter dare un numero progressivo alle nuove costruzioni.

 LISTA DEI MATERIALI
N° 3 fogli di compensato 310x155x0,6
Circa 40 m. di listelli di abete (senza nodi) 2x2 cm.
Per incollare io uso la colla poliuretanica “Mastro d’ascia” della Saratoga, è in tubetti tipo silicone.
Per impregnare, per nastrare e per stuccare consiglio la resina epossidica.
35 m. di nastro di fibra di vetro alto 10 cm.

                                                               

                                                                                                              Roberto Prina

 

Per maggiori informazioni potete scrivere alla Segreteria di Classe o direttamente a Roberto Prina
      Indietro           Scarica il progetto completo (disegni GIF 362k zippati)  

  Scarica il progetto completo in formato Word (400k zippati stampabili su A4)  

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