Mercoledì 25 Aprile, il meteo non prometteva nulla, ma
la fortuna bacia gli
audaci e abbiamo organizzato lo stesso il raduno, il tempo ci ha regalato
una giornata soleggiata e poi coperta, ma senza una goccia di pioggia.
Alle 07.10 ricevo la telefonata di Beppe, è già sul posto e dice che c'è
il
sole, lo promuovo subito "capo dell'intelligence".
Con Carlo carichiamo due barche su una sola auto e partiamo, abitudine che
nacque per fini ecologistici ma che col rincaro dei carburanti si rivela
utile.
Arrivati ad Arona si allestiscono le barche, si chiacchiera più che
lavorare,
visto che non ci vedevamo da mesi.
All'ora prestabilita entriamo in acqua, scegliamo una barca ormeggiata da
traguardare con la barca giuria per la linea di partenza e diamo il via,
purtroppo senza Jacopo che ha avuto un contrattempo.
Il vento è leggerissimo e a volte manca, condizione che premia Umberto,
lento ma inesorabile si allunga e quasi scompare, a seguirlo, a distanza,
siamo Carlo, Renzo, Aurelio una new entry e io.
Dopo il giro di boa si attraversa il lago e li arriva l'aria, io accelero,
ma appena sottovento a Carlo perdo potenza, lui si allunga e allora io
accelero e ritorno sotto, così per tutto il bordo, il moto perpetuo
perfetto, ma così facendo allunghiamo su Aurelio e gli altri.
Girata la seconda boa Carlo e io partiamo di bolina, vedo che mi segue
bene,
darei per scontata la seconda e terza posizione, Umberto ormai è lontano,
invece Marco, che diventa ogni volta più bravo, gli passa avanti, io farò
il
secondo e lui il terzo.
Sfruttando la linea di arrivo come nuova partenza, appena rientrati tutti
ne
facciamo un'altra, tutta di bolina, fino al punto di alaggio.
Parte meglio Umberto, ma poi fa due virate e me lo ritrovo dietro,
giurerei
che anche qui ci giochiamo il primo e secondo posto, col vento allegro
riesco ad allungarmi e distanziarlo, ma mi accorgo che Marco, stringendo
una
bolina da maestri, sottovento si allunga, comincio a preoccuparmi e mi
concentro al massimo, il vento tende a girare di poco ma spesso, allora
l'occhio è fisso sul segnavento a seguire ogni sua variazione con
correzioni
al timone.
Sul traguardo passiamo quasi assieme, non ho la certezza di avere vinto
fintanto che non me lo dice il giudice, da fotofinish.
Alate le barche si comincia a smontare e raccontarsi la regata. Dopo un
poco arriva Jacopo, sportivamente ha fatto tutto il percorso ed è tornato,
si è quindi guadagnato onestamente l'ultimo posto di chi ha concluso,
vi
saranno solo due annullati per avere rinunciato a causa di rotture.
Un bel pranzo organizzato dagli amici della LNI di Arona, premiazioni e
ritorno alle nostre case.
I dettagli li troverete sulla classifica, ma Marco ha portato a casa il
terzo premio, meritatissimo, Umberto il secondo (lui è abituato al podio)
e,
sorpresa, il segretario ha vinto il primo.
Speriamo sia di buon auspicio, anche se, ad onor del vero, mancavano sul
campo ossi veramente duri.
Un ringraziamento va all'amico Renato che ci ha organizzato l'evento anche
se poi non ha potuto partecipare, agli amici della LNI di Arona nella
persona del Sig. Remo che ci ha preparato un ottimo pranzo e alla sua
valente cuoca, all'amico Gianluca, sempre della LNI, che assieme ad una
graziosa fanciulla ci ha fatto da barca giuria e ci ha seguito per tutto
il
percorso, garantendoci aiuto se necessario.
Grazie anche ai nuovi iscritti, le condizioni meteo hanno permesso di
divertirsi e prendere confidenza con le barche senza problemi e timori, li
ho visti entusiasti e galvanizzati dall'esperienza vissuta, questo è molto
importante perchè prima del risultato sportivo la nostra classe è un modo
di
vivere, di stare insieme e condividere.
Ci vediamo il 6 Maggio a S.Siro, sul Lago di Como.
Luigi.
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